L’IMPORTANZA DELL’AMBIENTE
CONSIGLI E SUGGERIMENTI UTILI PER adattare il proprio domicilio
Per migliorare il benessere psicofisico del proprio assistito (e di riflesso anche il proprio), nell’accudire persone anziane o con disabilità è molto importante rendere l’ambiente di vita completamente accessibile, sicuro e funzionale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea il ruolo fondamentale del contesto nella vita di ogni persona. Questo, ovviamente, include tutti coloro che si trovino in condizioni di disabilità transitoria o permanente.
Il contesto non è unicamente costituito dall’ambiente fisico, ma anche dal contorno economico, politico e sociale. Tuttavia in questo articolo ci focalizzeremo sulla dimensione materiale dell’ambiente “casa”, integrando principi occupazionali generici con le indicazioni contenute nel manuale per i familiari delle persone con demenza che vi abbiamo suggerito qualche giorno fa sui nostri social.
caratteristiche ambientali fondamentali – principi generali
Presenza di mediatori cognitivi noti e personali
I mediatori cognitivi sono oggetti e complementi di arredo con i quali la persona fragile si può relazionare per svolgere le attività. Ne sono alcuni esempi fotografie, libri, strumenti musicali ecc. Sono importanti per il mantenimento dell’identità personale, pertanto è fondamentale che siano sempre a portata di mano, possibilmente sempre negli stessi posti in cui la persona era solita metterli.
Corretta illuminazione
Qualora possibile preferire l’illuminazione fornita dalla luce naturale.
Colori a contrasto
Soprattutto in caso di difficoltà visive e percettive, prestare attenzione a differenziare bene il colore degli arredi da quello delle pareti e della pavimentazione. In questo modo la persona riuscirà a spostarsi con maggiore facilità all’interno di un ambiente più sicuro. Utilizzare il colore anche per contrassegnare interruttori, pulsante dello sciacquone, maniglioni o altri oggetti che la persona possa toccare o premere per provvedere alle proprie necessità in autonomia.
Arredamento adeguato al proprio gusto personale e piacevole a livello estetico
Rispettare lo stile di arredo dell’abitazione. Inserendo nuovi mobili o ausili è bene prestare attenzione a mantenere coerenza cromatica e piacevolezza estetica.
Massima sicurezza
Rimuovere tutto ciò che può risultare pericoloso: oggetti taglienti, dispositivi elettronici senza sistemi di sicurezza, prodotti chimici, tappeti, medicinali ecc. Eliminare ostacoli e oggetti non necessari dai percorsi all’interno e all’esterno dell’abitazione. Adottare tutti gli ausili necessari a compensare i deficit sensoriali, motori e percettivi (occhiali da vista, protesi acustiche ecc.) Supervisionare sempre la persona nello svolgimento delle attività.
Stimoli che favoriscono l’orientamento nello spazio e nel tempo
Mettere a disposizione della persona strumenti quali orologi, calendari, quotidiani ecc.
suggerimenti per gli interni
CUCINA
- Valutare l’acquisto di una cucina domotica per persone con disabilità motoria
- Mascherare la manopola del gas qualora fosse facilmente accessibile
- Sostituire, se possibile, i fornelli a gas con quelli elettrici
- Installare dispositivi di controllo delle fughe di gas
- Disattivare i piccoli elettrodomestici
- Rimuovere le scatole di fiammiferi
- Applicare sistemi che regolino la temperatura dell’acqua in uscita dai rubinetti, affinché non esca bollente
- Riporre stoviglie, biancheria e strumenti da cucina sempre negli stessi posti
- Rimuovere o tenere sotto chiave detersivi e altri prodotti tossici, corrosivi ecc.
- Riporre al sicuro oggetti pericolosi come coltelli, pelapatate ecc.
- Valutare l’installazione di sistemi di chiusura per sportelli che non possono essere dimenticati aperti (frigorifero, freezer)
- Eliminare pedane o fissarle stabilmente al pavimento
BAGNO
- Preferire la doccia alla vasca, eventualmente sostituendola. Meglio evitare piano doccia rialzato, ma adottare soluzioni filo-pavimento
- Utilizzare apposite sedute da doccia, tappetini antiscivolo, sbarre e maniglioni di sicurezza per ridurre il rischio di caduta
- Se la persona conserva buone autonomie, fare in modo che possa provvedere alla propria igiene personale mettendole a disposizione ausili come spugne con manico allungato, dispenser per il sapone ecc.
- Può essere utile dotare il wc di un’alzata, per facilitare il passaggio dalla posizione seduta a quella eretta
- Riporre al sicuro detersivi, agenti chimici, medicinali ecc.
- Applicare sistemi che regolino la temperatura dell’acqua in uscita dai rubinetti, affinché non esca bollente
- È consigliabile fare in modo che il bagno sia sempre illuminato durante la notte, per evitare al soggetto (che ne avesse necessità e potesse recarvisi in autonomia) di spostarsi al buio
- Coprire gli specchi qualora il soggetto presentasse problematiche cognitive come l’incapacità di riconoscere la propria immagine riflessa e ciò ne causasse disturbi del comportamento come agitazione, paura e aggressività
- Lasciare a disposizione della persona gli oggetti necessari all’igiene sempre negli stessi posti. Evitarlo, invece, se la persona non ne riconosce la funzione di utilizzo. In questo caso tenerli in scomparti nascosti ed utilizzarli solo all’occorrenza, assistendola o supervisionandola strettamente
CAMERA DA LETTO
- Utilizzare un letto elettrico ortopedico con accessori ed ausili adeguati, per garantire sicurezza e comfort alla persona con difficoltà motorie o cognitive. Valutare in particolare se dotare o meno di sponde il letto, scegliendo quelle delle tipologia più idonea alle necessità e alle autonomie personali. In uno dei precedenti articoli del blog abbiamo approfondito il tema della scelta delle spondine, potete leggerlo cliccando qui: focus sponde.
- Così come per il bagno, garantire una fioca illuminazione fissa anche durante la notte, nel caso in cui la persona si dovesse alzare per espletare bisogni primari
- Anche in questa stanza è bene rimuovere tappetini e pedane scendiletto
- Effettuare il cambio stagione dell’armadio, lasciando nei punti più accessibili gli indumenti adatti al clima, da poter utilizzare su base quotidiana
- Lasciare a disposizione gli ausili necessari per favorire la vestizione autonoma, se possibile
- Evitare l’uso di ciabatte, che possono aumentare il rischio di caduta, preferendo scarpe chiuse per il giorno e spostamenti a piedi nudi per la notte
CORRIDOI, SCALE, INFISSI E VETRATE
- Mascherare soluzioni di continuità che possono risultare pericolose. Per esempio apporre l’adesivo di una libreria su una porta tramite la quale si accede ad un’area pericolosa (esterno dell’abitazione, vano scale ecc.), facendola apparire come un mobile e non come una superficie valicabile
- Porre cancelletti di sicurezza in prossimità delle scale se la persona non può utilizzarle in modo autonomo
- Rivestire la pedata dei gradini con materiali antisdrucciolo e colorare l’alzata per rendere il dislivello più evidente, se la persona può fare le scale in autonomia
- Se possibile attrezzare le scale con doppio corrimano
- Eliminare i complementi di arredo non necessari, le spine e i cavi elettrici a vista
- Evidenziare con colori accesi eventuali dislivelli alla base di porte-finestre
- Rendere meno pericolose le vetrate applicandovi vetrofanie oppure opacizzandole o rivestendole con materiali non riflettenti e non trasparenti
SUGGERIMENTI PER GLI AMBIENTI ESTERNI
- Dotare il giardino di recinzioni e cancelli chiudibili per evitare l’allontanamento da casa
- Mettere in sicurezza balconi e terrazze con ringhiere alte e rimuovere tavoli, sedie o altri oggetti che possano facilitare lo scavalcamento della recinzione
- Non lasciare incustoditi attrezzi pericolosi da giardinaggio
- Prestare attenzione alle piante presenti ed eliminare quelle potenzialmente tossiche, urticanti ecc
- Se possibile eliminare ogni dislivello, nonché sentieri sterrati o in ghiaia
- Se si dispone di sufficiente spazio, attrezzare una zona relax all’ombra
