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Reddito di cittadinanza e fragilità

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REDDITO DI CITTADINANZA E FRAGILITÁ

cosa sta cambiando?

Alla luce delle recenti disposizioni del Governo volte all’eliminazione del reddito di cittadinanza, è bene fare chiarezza per capire come evolverà la situazione per le persone con disabilità. Nell’articolo di oggi approfondiremo insieme questo tema, continuando a parlare di agevolazioni.

LA TRANSIZIONE

All’eliminazione del reddito di cittadinanza verranno introdotte nuove misure sostitutive.

Dal mese di agosto, dunque, è in atto un graduale passaggio da un sistema all’altro.

In questo periodo:

  • Coloro ritenuti in grado di poter prestare attività lavorativa, vengono informati dall’INPS circa la riduzione del sussidio, che potrà essere mantenuto per un altro anno, esclusivamente dimostrando la partecipazione attiva a corsi di formazione professionalizzanti finalizzata a trovare un impiego.
  • I nuclei familiari all’interno dei quali figurino persone fragili (minorenni a carico, persone con disabilità ed ultrasessantenni) continueranno a percepire il reddito di cittadinanza per intero fino alla fine dell’anno.

LE NUOVE MISURE

A partire da gennaio 2024, due nuovi sussidi prenderanno il posto del reddito di cittadinanza. Vediamoli nel dettaglio:

ASSEGNO DI INCLUSIONE

  • Spetterà ai nuclei familiari con:
    • Almeno una persona fragile (minorenne, ultrasessantenne o disabile)
    • ISEE inferiore a 9.360 euro
    • Reddito familiare inferiore a 6.000 euro (eccezion fatta per nuclei composti unicamente da persone fragili, per cui il limite è fissato a 7.560 euro annui)
    • Valore del patrimonio immobiliare (casa esclusa) inferiore a 30.000 euro annui
    • Valore del patrimonio mobiliare inferiore a 6.000 euro annui, accresciuti di 2.000 per singolo componente (o 5.000 per ogni persona con disabilità e 7.500 per ogni persona con grave disabilità o non autosufficienza)
    • Assenza di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc. esclusi quelli per cui è prevista un’agevolazione fiscale a favore dei disabili
    • Assenza di imbarcazioni ed aeromobili

I calcoli reali verranno effettuati sulla base della scala di equivalenza, riportata al comma 2, lettera b), numero 2) del decreto legge 4 maggio 2023, N. 48.

  • Il suo importo sarà di:
    • 500 euro al mese
    • 630 euro al mese se il nucleo è interamente composto da persone fragili
  • A cui si sommerà un contributo d’affitto pari a:
    • 150 euro al mese
    • 280 euro al mese se il nucleo è interamente composto da persone fragili

SUPPORTO PER LA FORMAZIONE E IL LAVORO

  • Spetterà ai nuclei familiari con:
    • Almeno una persona ritenuta in grado di lavorare (di età compresa tra i 18 e i 59 anni)
    • ISEE inferiore a 6.000 euro
  • Il suo importo sarà di 350 euro mensili.
  • Per ottenerlo sarà necessario presentare una specifica domanda tramite la registrazione ad una piattaforma informatica nazionale e rilasciare una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Per mantenerlo si dovrà dimostrare di partecipare a corsi di formazione o altri progetti nell’ambito delle politiche attive per il lavoro.
  • Decadrà con effetto immediato nei casi in cui:
    • Si rifiuti un’offerta lavorativa full o part-time (non inferiore al 60% dell’orario a tempo pieno) a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale o determinato, anche in somministrazione, entro un raggio di 80 km dal proprio domicilio.
    • Si presentino volontariamente le dimissioni (fatti salvi i casi di giusta causa o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro).
    • Non ci si rechi ogni 3 mesi presso sindacati, patronati o centri per l’impiego per aggiornare la propria posizione.

ASSEGNO DI INCLUSIONE

  • Spetterà ai nuclei familiari con:
    • Almeno una persona fragile (minorenne, ultrasessantenne o disabile)
    • ISEE inferiore a 9.360 euro
    • Reddito familiare inferiore a 6.000 euro (eccezion fatta per nuclei composti unicamente da persone fragili, per cui il limite è fissato a 7.560 euro annui)
    • Valore del patrimonio immobiliare (casa esclusa) inferiore a 30.000 euro annui
    • Valore del patrimonio mobiliare inferiore a 6.000 euro annui, accresciuti di 2.000 per singolo componente (o 5.000 per ogni persona con disabilità e 7.500 per ogni persona con grave disabilità o non autosufficienza)
    • Assenza di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc. esclusi quelli per cui è prevista un’agevolazione fiscale a favore dei disabili
    • Assenza di imbarcazioni ed aeromobili

I calcoli reali verranno effettuati sulla base della scala di equivalenza, riportata al comma 2, lettera b), numero 2) del decreto legge 4 maggio 2023, N. 48.

  • Il suo importo sarà di:
    • 500 euro al mese
    • 630 euro al mese se il nucleo è interamente composto da persone fragili
  • A cui si sommerà un contributo d’affitto pari a:
    • 150 euro al mese
    • 280 euro al mese se il nucleo è interamente composto da persone fragili

SUPPORTO PER LA FORMAZIONE E IL LAVORO

  • Spetterà ai nuclei familiari con:
    • Almeno una persona ritenuta in grado di lavorare (di età compresa tra i 18 e i 59 anni)
    • ISEE inferiore a 6.000 euro
  • Il suo importo sarà di 350 euro mensili.
  • Per ottenerlo sarà necessario presentare una specifica domanda tramite la registrazione ad una piattaforma informatica nazionale e rilasciare una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Per mantenerlo si dovrà dimostrare di partecipare a corsi di formazione o altri progetti nell’ambito delle politiche attive per il lavoro.
  • Decadrà con effetto immediato nei casi in cui:
    • Si rifiuti un’offerta lavorativa full o part-time (non inferiore al 60% dell’orario a tempo pieno) a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale o determinato, anche in somministrazione, entro un raggio di 80 km dal proprio domicilio.
    • Si presentino volontariamente le dimissioni (fatti salvi i casi di giusta causa o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro).
    • Non ci si rechi ogni 3 mesi presso sindacati, patronati o centri per l’impiego per aggiornare la propria posizione.

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