fbpx
Via V. Monti, 1 42122 Reggio Emilia (RE)

CV Categorie Protette

CV categorie protette

CV CATEGORIE PROTETTE

consigli e suggerimenti utili per l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle persone disabili

L’ingresso o il rientro nel mondo del lavoro è un passaggio molto delicato per chiunque ed ancor più per le persone con disabilità. Continuando a cavalcare il tema dell’inclusione, in questo caso lavorativa, oggi vogliamo approfittare del nostro spazio web per parlare della compilazione del Curriculum Vitae.

CATEGORIE PROTETTE

La legge n. 68 del 1999 disciplina questa categoria di soggetti, che comprende

  • Persone con invalidità civile pari o superiore al 45%
  • Persone con invalidità lavorativa pari o superiore al 33%
  • Persone non vedenti e sordomute
  • Invalidi di guerra
  • Profughi italiani rimpatriati
  • Orfani e coniugi di persone decedute per cause di lavoro, di guerra o di servizio

Per rientrare in queste categorie è necessario:

  • Avere compiuto 15 anni
  • Essere in possesso della certificazione che attesti una delle condizioni di cui sopra

COLLOCAMENTO MIRATO

Le persone appartenenti alle categorie protette possono iscriversi al collocamento mirato presso il Centro per l’Impiego del Comune di Residenza. Si tratta di un apposito elenco, tenuto dall’Ufficio territoriale competente, che provvede al collocamento mirato dei disabili presso i datori di lavoro obbligati.

Ogni azienda, infatti, deve assolvere l’obbligo di assumere un determinato numero di persone facenti parte di tali categorie, in base alla quantità di dipendenti totali.

Grazie al Decreto Legislativo n. 151/2015, le aziende che assumono persone fragili hanno, inoltre, una serie di sgravi fiscali.

APPARTENENZA ALLE CATEGORIE PROTETTE

Esplicitare la propria appartenenza alle categorie protette non è un obbligo. Nelle diverse fasi del processo (stesura del CV, candidatura presso l’azienda, colloquio di selezione ed eventuale assunzione) la persona con disabilità non è tenuta a presentare le proprie limitazioni psico-fisiche, le patologie di cui soffre né altre informazioni private e sensibili. L’attenzione va concentrata sulle proprie capacità e competenze, utili al datore di lavoro per capire se il candidato possa rispondere o meno alle esigenze dell’azienda. Se questo è vero per candidature spontanee oppure aperte a tutti, il discorso cambia qualora il soggetto volesse partecipare ad una selezione rivolta esclusivamente alle categorie protette. In questo caso, pena l’esclusione dalla rosa degli aspiranti, è bene specificare il dato. La classica dicitura, da inserire nella sezione relativa alle informazioni personali, potrebbe essere questa:

“Appartenente alle categorie protette in base alla legge 68 del 1999.”

Ribadita o sostituita dalla specifica localizzabile nella sezione extra del CV:

“Iscritto all’elenco del Collocamento Mirato del Centro per l’Impiego di [luogo] in base alla legge 68 del 1999 il [data].”

Se lo si ritiene utile, è possibile specificare anche la percentuale di invalidità. Oltre all’autodichiarazione, potrebbe essere necessario dimostrare l’appartenenza alle categorie protette presentando una copia del verbale di invalidità, documento ufficiale e tangibile che attesta quanto sostenuto senza violare la privacy dell’individuo. Il verbale, infatti, non riporta la diagnosi ricevuta, bensì il giudizio ad essa conseguente, stabilito dalla commissione valutatrice, unitamente alla percentuale di invalidità riconosciuta.

STESURA DEL CV

Le indicazioni generali sono comuni a tutti:

  • Preferire font e struttura semplici e chiari;
  • Utilizzare frasi brevi e concise;
  • Esprimere i concetti in modo essenziale ed esaustivo;
  • Quando possibile schematizzare con elenchi puntati, tabelle o altri elementi grafici;
  • Allegare un’immagine professionale, che ritragga il soggetto in una posa seria ma rassicurante;
  • Attingere dal proprio bagaglio, citando esperienze specifiche con un buon livello di dettaglio;
  • Sfruttare dati numerici, se disponibili, per concretizzare doti quali l’attitudine al raggiungimento degli obiettivi;
  • Preferire la qualità alla quantità, riportare le esperienze professionali e formative più rilevanti, possibilmente in linea con la posizione lavorativa per la quale ci si sta candidando, a tal proposito è consigliabile redigere diversi CV e presentare quello più indicato per ognuna delle offerte di lavoro di interesse;
  • Inserire per prime le esperienze più recenti e progredire a ritroso;
  • Prestare molta attenzione alla sezione relativa alle competenze tecniche e trasversali (hard e soft skills), badando bene ad allineare anche queste con il profilo professionale richiesto, naturalmente sulla base delle proprie abilità ed attitudini reali;
  • La sezione extra può essere utile per aggiungere informazioni preziose a sostegno della propria candidatura;
  • Inserire la postilla relativa alla privacy “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).”;
  • Allegare una lettera motivazionale di presentazione mirata alla specifica offerta di lavoro;
  • Proporre idee utili e costruttive a partire da precedenti esperienze di successo o ricerche personali suffragate da dati tangibili;
  • Mostrarsi aperti al confronto ed alla crescita.

Vi sono, inoltre, dei suggerimenti ulteriori che ci sentiamo di condividere con le persone appartenenti alle categorie protette:

  • Focalizzarsi sulle proprie capacità ed i tratti distintivi positivi (costanza, impegno, determinazione, orientamento al risultato e così via), anziché sulla patologia, sui sintomi e sulle limitazioni;
  • Sottolineare le risorse messe in atto per svolgere determinate mansioni nonostante la disabilità, presentando le proprie strategie, gli ausili ed i facilitatori utilizzati;
  • Mostrare disponibilità ed apertura alla proposta di sperimentare differenti metodologie di lavoro, sentendosi liberi di proporre eventualmente in fase di colloquio (nel rispetto del ruolo del selezionatore) consigli e suggerimenti relativi all’accessibilità ambientale ed a modalità occupazionali alternative, utili ad ottimizzare la performance.

Potrebbero interessarti anche

Lascia un commento

Contenuti Extra

Registrandoti potrai accedere GRATUITAMENTE a contenuti EXTRA come video tutorial sulle varie funzioni, schede tecniche e manuali d'uso.
OTTIENI I CONTENUTI
close-link
Contenuti Extra
Invia su WhatsApp