ATTIVITà PER LE FESTE
DA SVOLGERE CON ANZIANI E DISABILI
Il periodo natalizio è ricco di giorni da trascorrere in famiglia e con gli amici, fondamentali per la vita sociale di ognuno di noi. Questo è ancora più significativo per le persone fragili, per le quali i momenti conviviali e le attività del tempo libero ricche di memoria ed emozione migliorano non solo gli aspetti relazionali, ma anche quelli psicologici e cognitivi. Per augurare a tutti voi delle Feste serene e felici, abbiamo pensato di suggerirvi alcune attività occupazionali da svolgere insieme ai vostri cari nei prossimi giorni.
ALLESTIMENTI E PREPARAZIONI
Un aspetto fondamentale per l’inclusione delle persone fragili è quello di cercare di coinvolgerle in ogni attività, senza farle sentire escluse.
È importante non lasciarsi intimorire dalla paura che:
- Il carico di lavoro sia troppo pesante per la persona di cui vi prendete cura, punto che approfondiremo nelle prossime righe;
- Il vostro caro possa commettere qualche errore, ricordando che con qualche accorgimento gli sbagli principali sono evitabili e comunque nulla è irrisolvibile;
- L’attività richieda più tempo del dovuto, mettendo in conto di svolgerla in un lasso di tempo ben dedicato in cui non siano previste urgenze o distrazioni.
Fare l’albero di Natale e decorare la casa, scegliere i regali ed impacchettarli, apparecchiare la tavola e cucinare, insomma, lasciate che in ogni cosa il vostro caro metta la propria firma. Per farlo dovrete impegnarvi a supervisionarlo, facendovi carico della maggior parte del lavoro, ma usando la giusta attenzione ad evitare di estrometterlo. Nei prossimi paragrafi vi daremo alcuni consigli per rendere tutto questo decisamente più facile!
ATTIVITà QUOTIDIANE E COMPITI STRAORDINARI
Quante volte ci hanno ripetuto che poco è meglio? Ebbene, la regola si applica anche al nostro caso. Quando pensiamo a come poter coinvolgere una persona fragile nelle attività di vita quotidiana o in compiti fuori dall’ordinario come in questo periodo, temiamo di doverci trasformare in un animatore sociale. Nella realtà è tutto molto più semplice e qualsiasi caregiver può fare la propria parte per tenere il proprio caro “impegnato” dalla mattina alla sera. Per sintonizzarvi con lui è però indispensabile conoscerne:
- le capacità ed il livello di autonomia;
- la storia personale;
- i tratti caratteriali predominanti;
- gli interessi.
Analizzati questi punti, prendete in considerazione le attività più gradite, in linea con le proprie capacità fisiche ed intellettive poi mettetele in atto. Ricordate che i livelli di partecipazione sono tantissimi. Non è necessario che l’altro si dedichi ad attività lavorative impegnative, ma può limitarsi ad osservarvi mentre svolgete i diversi compiti, magari dandovi consigli e suggerimenti. Facciamo un esempio. La persona che assistete è anziana ed ipovedente e volete cucinare insieme a lei. Fino a qualche anno fa ha vissuto da sola e si è sempre occupata della preparazione dei pasti della tradizione locale, accogliendo con gioia alla sua tavola amici e parenti. Per prima cosa potrà esservi d’aiuto per la ricetta. Fatevi indicare gli ingredienti e le dosi, chiedendo spiegazioni e curiosità legate alla sua passione per la cucina ed al territorio. Reperite tutto il necessario per la preparazione del piatto ed iniziate a chiedere indicazioni sul procedimento. Fate assaggiare gli ingredienti e se la pietanza prevede di impastare lasciate che sia la persona ad occuparsene. Una volta concluso il piatto, potrete condividerne l’odore ed il sapore. Grazie a questi semplici compiti favorirete il mantenimento e lo sviluppo delle competenze percettive e sensoriali. La preparazione potrà poi essere presentata durante un pasto festivo oppure donata ad altri, con grande soddisfazione da parte del vostro caro.
SUDDIVISIONE DEI COMPITI
Il primo passaggio è l’analisi dell’attività. Pensate a quali siano i compiti principali da svolgere e poi suddividete le mansioni tra i partecipanti. Sarà vostra cura occuparvi di ciò che è più faticoso, impegnativo, pericoloso e non gradito alla persona fragile. Lasciate che lei si dedichi a quello che le piace ed è in linea con le sue capacità. Queste indicazioni vi aiuteranno a coinvolgere la persona senza infonderle un eccessivo senso di responsabilità (spesso fonte di frustrazione) e ne favoriranno l’attenzione e la concentrazione. Tuttavia è necessario tollerare il fatto che possa stancarsi in fretta e perdere interesse dopo poco tempo. In questo caso è bene trovare altre strategie per farla rimanere vicino a voi se necessita della vostra supervisione, per esempio parlando di argomenti graditi o facendole fare altre attività amate come guardare la tv o gli album fotografici, ascoltare la musica, cantare, disegnare e così via. Se alla persona fragile fa piacere e ne avete la possibilità, vi consigliamo di coinvolgere anche altri membri della famiglia o della cerchia di amici, in particolare per le attività in cui non è tollerabile un ampio margine di errore (pensiamo per esempio alla preparazione del cenone della Vigilia). La presenza di altri partecipanti aumenta la complessità del contesto di lavoro ed il numero degli stimoli, fornendo allo stesso tempo un prezioso supporto al caregiver. I nonni dei ragazzi disabili saranno felicissimi di essere presenti e li aiuteranno a costruire bellissimi ricordi. Anche gli amici potranno trascorrere con loro tempo di qualità, sentendosi utili ed apprezzati senza l’imbarazzo e la noia legati alla scelta del “cosa fare insieme”. Lavorare con i nipotini aiuterà gli anziani a rivivere esperienze passate, riaprendo i cassetti della propria memoria per trasmettere i loro preziosi insegnamenti ai più piccoli.
attività tematiche
Per questo ultimo punto chiamiamo in causa la vostra creatività. Di seguito vi proponiamo alcuni spunti per attività comuni e spesso gradite, ma non dimenticate di seguire i suggerimenti precedenti ed adattarle alla persona a cui fornite assistenza, poiché ciascuno di noi è diverso da chiunque altro.
- Addobbate l’albero di Natale (valutate se accompagnare l’attività ad un sottofondo musicale tematico o meno, a seconda che lo stimolo acustico sia gradito alla persona);
- Allestite gli interni con complementi d’arredo che abbiano come tema l’inverno o le festività;
- Se possibile recatevi insieme presso i negozi fisici per scegliere i regali da fare ai suoi cari, qualora abbia difficoltà motorie valutate l’utilizzo di siti internet e-commerce, così da coinvolgere ugualmente la persona dalla scelta all’acquisto;
- Impacchettate i doni e realizzate biglietti d’auguri, se il vostro assistito ha difficoltà comunicative servitevi delle strategie di comunicazione alternativa aumentativa (per chi non legge e scrive utilizzate note audio o veri e propri video, per chi non parla ricorrete a disegni e fotografie ecc.);
- Pulite la casa per prepararvi ad accogliere gli ospiti, attività non troppo entusiasmante per molti, ma necessaria e più piacevole se svolta in compagnia;
- Dedicate qualche attenzione in più ad apparecchiare la tavola per renderla accogliente;
- Cucinate torte e biscotti decorati, ideali sia per una bella merenda che come idea regalo;
- Organizzate la preparazione dei pasti principali per pranzi e cenoni;
- Trascorrete qualche freddo pomeriggio giocando a carte o con giochi da tavolo;
- Guardate un film di Natale o leggete un buon libro;
- Ascoltate la musica, cantate e ballate;
- Dedicatevi ad attività di fai da te per realizzare decorazioni o regali fatti a mano.
A tutti voi, che ogni giorno con amore vi prendete cura del prossimo ed a tutte le persone fragili di cui vi occupate, i migliori auguri di Buon Natale e Sereno Anno Nuovo.
