
aggiornamento legge 104
tutte le novità A PARTIRE DA AGOSTO 2022
In questo articolo analizzeremo insieme le ultime novità relative alle legge 104/1992, che da anni rappresenta il principale punto di riferimento normativo per le persone fragili ed i loro caregiver.
PERMESSI
La prima grande modifica riguarda l’eliminazione del “referente unico dell’assistenza”. Secondo quanto precedentemente stabilito dalla legge, solo un lavoratore dipendente (ad esclusione dei genitori di persone con disabilità) poteva usufruire dei 3 giorni di permesso mensili per assistere la persona fragile. Da agosto 2022, invece, dietro presentazione di una richiesta specifica, di questi permessi possono fruire anche altri caregiver, a patto che nel complesso venga rispettato il limite di 3 giorni complessivi (riferiti alla persona da assistere e ripartiti tra tutti coloro che se ne prendono cura). La fruizione di questi permessi da parte di chi presta assistenza ad una persona con disabilità può, dunque, svolgersi alternativamente entro un limite massimo di 3 giorni per ciascuna mensilità. Rimane inalterata la disposizione per cui il disabile può fruire in prima persona di 3 giorni mensili o dei riposi orari giornalieri alternativi.
Riassumendo, dunque, all’interno dello stesso mese:
- La persona con disabilità ha diritto a 3 giorni di riposo, fruibili in questa formula o spalmabili su più giornate sotto forma di permessi orari;
- Chi presta assistenza ad una persona con disabilità ha diritto ad un totale di 3 giorni di permesso, dei quali può godere in via esclusiva o in alternanza con altri caregiver formalmente riconosciuti.
PROLUNGAMENTO CONGEDO PARENTALE
Secondo l’aggiornamento della normativa, il prolungamento del congedo parentale non comporterà la riduzione di:
- Riposi;
- Ferie;
- Tredicesima mensilità.
Ad eccezione degli emolumenti accessori correlati all’effettivo servizio prestato, salvo quanto previsto dai CCNL di riferimento.
CONGEDO STRAORDINARIO
Con le modifiche normative apportate alla legge 104 del 1192, da agosto 2022 possono godere del congedo parentale anche persone con ruoli precedentemente non previsti. In particolare le seguenti, in ordine di priorità:
- Coniugi conviventi;
- Parti delle unioni civili conviventi;
- Conviventi di fatto;
- Padri o madri adottivi/e o affidatari/e;
- Figli conviventi;
- Fratelli o sorelle conviventi;
- Parenti o affini, entro il terzo grado, conviventi.
PROLUNGAMENTO CONGEDO PARENTALE
Secondo l’aggiornamento della normativa, il prolungamento del congedo parentale non comporterà la riduzione di:
- Riposi;
- Ferie;
- Tredicesima mensilità.
Ad eccezione degli emolumenti accessori correlati all’effettivo servizio prestato, salvo quanto previsto dai CCNL di riferimento.
CONGEDO STRAORDINARIO
Con le modifiche normative apportate alla legge 104 del 1192, da agosto 2022 possono godere del congedo parentale anche persone con ruoli precedentemente non previsti. In particolare le seguenti, in ordine di priorità:
- Coniugi conviventi;
- Parti delle unioni civili conviventi;
- Conviventi di fatto;
- Padri o madri adottivi/e o affidatari/e;
- Figli conviventi;
- Fratelli o sorelle conviventi;
- Parenti o affini, entro il terzo grado, conviventi.
PRINICIPIO DI NON CUMULABILITÀ
L’INPS chiarisce che tra i seguenti elementi non valga il principio di cumulabilità:
- Giorni di permesso mensili;
- Prolungamento del congedo parentale;
- Ore di riposo alternative al prolungamento del congedo.
Pertanto si può fruire di questi benefici per l’assistenza della stessa persona disabile solo alternativamente nel corso del mese ed essi non sono cumulabili tra loro.
Per saperne di più rispetto a servizi ed agevolazioni per persone con disabilità, vi invitiamo a recuperare anche i nostri articoli precedenti relativi a questa tematica, potete trovare l’elenco cliccando qui.
PRINICIPIO DI NON CUMULABILITÀ
L’INPS chiarisce che tra i seguenti elementi non valga il principio di cumulabilità:
- Giorni di permesso mensili;
- Prolungamento del congedo parentale;
- Ore di riposo alternative al prolungamento del congedo.
Pertanto si può fruire di questi benefici per l’assistenza della stessa persona disabile solo alternativamente nel corso del mese ed essi non sono cumulabili tra loro.
Per saperne di più rispetto a servizi ed agevolazioni per persone con disabilità, vi invitiamo a recuperare anche i nostri articoli precedenti relativi a questa tematica, potete trovare l’elenco cliccando qui.